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ADESSO VINCO IO un film documentario di Simone Herbert Paragnani e Paolo Geremei

vi ricordiamo gli appuntamenti ufficiali del film documentario ADESSO VINCO IO – Marcello Lippi diretto da Simone Herbert Paragnani e Paolo Geremei, sulla leggenda del calcio Marcello Lippi che sarà presentato nella sezione Ritratti e paesaggi | Fuori concorso alla 41 edizione del TFF. 
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PROIEZIONI

Venerdì 24 Novembre ore 20:00 – Proiezione stampa @Cinema Centrale Arthouse – Via Carlo Alberto, 27

Sabato 25 Novembre ore 17:00 Proiezione ufficiale @Cinema Massimo – Via G. Verdi, 18

Domenica 26 Novembre ore 11:30 – @Cinema Romano – Piazza Castello, 9

CONFERENZA STAMPA 

Sabato 25 Novembre ore 12:30 – @Media Center  – Via Verdi, 9
La moderazione sarà a cura di Claudio De Pasqualis

La conferenza stampa sarà preceduta dal Photocall.
Vi invitiamo a consultare con attenzione la pagina dedicata agli accreditati disponibile sul sito del Festival a questo link www.torinofilmfest.org/it/info-utili-accreditati/
E-mail: accrediti@torinofilmfest.org

Prodotto da Francesco Palazzi, Umberto Riccioni Carteni e Simone Herbert Paragnani per ON Production con Davide Tovi e Giuseppe Manzi per Master Five Cinematografica, ADESSO VINCO IO – Marcello Lippi è una produzione ON Production e Master Five Cinematografica con Rai Cinema e con il contributo del MIC – Ministero dei beni e delle attività culturali.

La sceneggiatura è di Simone Herbert Paragnani e Umberto Riccioni Carteni, la fotografia di Lorenzo Casadio, il montaggio di Lorenzo Muto e le musiche di Diego Buongiorno.

ADESSO VINCO IO – Marcello Lippi 
Il film documentario racconta chi è davvero Marcello Lippi, l’uomo dietro al sigaro, capace di portare l’Italia a vincere il Campionato del Mondo di Calcio nel 2006, il simbolo della Juventus più vincente di sempre.

Sotto la cenere di un giocatore di Serie A che passa la sua carriera a diventare capitano e bandiera di una squadra che non alzerà neanche un trofeo, cova il desiderio di rivincita, di affermazione prepotente di sé, una nemesi dei valori fin lì propugnati, diventando da allenatore una straordinaria e inarrestabile macchina da guerra, capace di riempire la bacheca personale di ogni successo possibile, in Europa come in Asia, anche alla guida di squadre che tutti davano per perdenti.

Marcello Lippi è stato decubertiano per la prima parte della sua vita professionale e un letale serial winner nella seconda che lo ha consegnato agli annali del calcio, esempio per maestri del calcio come Sir Alex Ferguson.
Un uomo forse inconsapevolmente diviso a metà, ma che nonostante questo – o forse proprio grazie a questa sua natura, scissa su alcuni valori, ma inflessibile su altri – ha saputo unire i tifosi come nessuno mai prima.